Birrificio Artigianale Mezzavia: Prequel e spoiler!

La mia esperienza con la birra artigianale ha avuto inizio tanti (ormai troppi!) anni fa, seguendo un forum su internet. In quel forum ho raccolto le prime informazioni su come fare la birra a casa. E ho anche preso i primi contatti con alcuni dei migliori birrai sardi della prima generazione. Una serie di pazzi sperimentatori, provenienti dai quattro angoli della regione, che birrificavano in stili per me a quel tempo assurdi o pionieristici, mettendo nel fermentatore di tutto, oltre ai classici ingredienti. 
Sono stato testimone della nascita della prima associazione di birrai in Sardegna, pur non essendone fondatore, gli HBS (Homebrewers Sardi) che prima ancora di costituirsi formalmente, si contattavano in una newsgroup su yahoo, che ho seguito e alla quale ho contribuito più che altro con domande (anche ingenue!) per lungo tempo, e ho partecipato alla nascita di Fermento Sardo.
In queste associazioni ho conosciuto alcuni dei più bravi homebrewers in circolazione, bevendo ai raduni e in altre occasioni conviviali delle ottime birre.
Alcuni di questi fin da allora mostravano le stimmate del birraio di professione: Nicola Perra e Giacomo P3 Petretto (del quale ho già parlato in un precedente post) su tutti.
Ma senza dubbio posso dire che almeno altri due HB, senza nulla togliere nessuno, hanno quel tocco magico: parlo di Giuseppe "Peppech" Chighini, da Olbia, e di Alessandro Melis.
Molti altri ancora sono degli ottimi birrai casalinghi, e non basterebbe un libro per citarli tutti e nei modi dovuti. Chissà poi quanti si sono aggiunti negli ultimi 5 anni, nei quali per questioni personali mi sono dovuto allontanare dalla cerchia degli homebrewers (ma sto tornando! :-) ).
Ebbene in questi ultimi giorni ho ricevuto una nuova ottima e birrosissima notizia, direttamente dal Birraio - Responsabile di produzione, Alessandro Melis: Il 7 aprile, quindi fra pochi giorni, arriverà l'impinato di produzione del nascituro "Birrificio Artigianale Mezzavia". Alessandro mi ha già raccontato alcune piccole curiosità su questo nuovo birrificio, che aprirà col suo socio Gianmichele Deiana, anch'egli hombrewer. Dalla passione di quest'ultimo per la letteratura nasce il nome del birrificio.
Tornando a questioni "tecniche"... se l'impinato arriva il 7, significa, di riffa o di raffa (e non intendo la Carrà!) che verso metà/fine maggio potremo degustare in quel di Selargius tre nuove splendide birre sarde.
Mi riservo di raccontarvele appena avrò il piacere di gustarle. Avrò modo in quell'occasione di illustrare l'impianto, le caratteristiche delle birre e presentarvi in modo più... professionale i due nuovi "soci in birra".
Stay tuned!

E della birra mi godo l'amaro,
seduto del ritorno a mezza via,
in faccia ai monti annuvolati e al faro.
 
                                      Umberto Saba

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