Una birra al P3Brewing - deponete la vanga e sostenete questo Microbirrificio!



Mentre tutti d’estate cercano in Sardegna luoghi di interesse turistico e spiagge per VIPS, decido di visitare uno dei nuovi luoghi di culto per tutti gli amanti della birra: il birrificio artigianale P3Brewing.

Logo del Birrificio

Ho la fortuna di conoscere Giacomo (il birrario) da molti anni, per comuni frequentazioni in alcune associazioni isolane di homebrewers… anche se mettere me e Giacomo nella stessa categoria (gli homebrewers appunto) è una specie di sacrilegio.
Del mitico P3 infatti a Sassari, ma più in generale in Sardegna, giravano leggende incontrollate sulla bontà delle sue birre homebrewed dai nomi sempre particolari (ricordo la mitica "Breghedebrè", o la "Pa lu viaggiu", che chiudeva le serate alcooliche nella sua cantinetta). 
Quando ho finalmente avuto la possibilità di bere queste delizie fatte in casa ho capito che la fama che precedeva Giacomo era assolutamente meritata.
In ogni modo, con un ritardo mostruoso sul suo invito a visitare il birrificio, decido di chiamarlo per far visita all’impianto, primo nel suo genere a Sassari.
Vengo accolto da Pierpaolo, socio di Giacomo, responsabile commerciale della P3Brewing Company.
l'insegna del P3Brewing

Durante la visita guidata all’impianto, mentre Giacomo si lancia in esplicazioni tecniche, illustrandomi come da un macchinario senza cuore (macchina automatica, no anima) possa nascere questo incredibile nettare, degustiamo una buonissima “Turkunara”, imperial stout con un grande carattere.

Impianto, parte prima

Impianto, parte seconda

Il birrificio propone inoltre la “Speed”, una golden ale beverina che lascia il segno, e la “50 nodi”, che purtroppo ancora non conosco (ma rimedierò a brevissimo!), tutte in formato da 0,75 cl.

Un ultima nota: le etichette delle tre birre e il logo della company sono assolutamente bellissimi!

Un'altra, ultima nota: degustate queste birre al più presto! 

imbottigliatrice manuale

etichettatrice, manuale anche lei

Turkunara!



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